19 gennaio 2006

speaking tour in Italia: Solidarietà con la guerra popolare in Nepal

* Massa
Thursday, 26th January 2006
21:00 (9:00P.M.), Croce Bianca.
Organised by World People's Resistance Movement, Laboratorio Marxista, Nepal Solidarity Committee's (Italia)
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* Palermo (Sicily)
Saturday, 28th January 2006
16:30 (4:30 P.M.), CSOA Ex - Karcere,
V. Mongitore.
Organised by Red Block, World People's Resistance Movement, Nepal Solidarity Committee's (Italia)
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* Roma
Monday, 30th January 2006
18:00 (6 P.M.)
Casa Della Pace,
V. Monte Testaccio 22,
Organised by World People's Resistance Movement, Nepal Solidarity Committee's (Italia) and Contropiano
* Milan (Details from e mails below)
WEB SITE:

Nepal Speaking Tour 2006

Una campagna europea di solidarietà con la guerra popolare in Nepal

I Comitati solidarietà Nepal raccolgono l’appello a organizzare una campagna di internazionale di solidarietà con la rivoluzione in Nepal lanciato dal World People’s Resistance Movement, che di seguito riportiamo.

I tre meeting con i compagni nepalesi sono una grande ooportunità per il movimento comunista, proletario, rivoluzionario e antimperialista per incontrare, conoscere e solidarizzare con la guerra popolare in nepal, attraverso la sua voce diretta.

Dato che i giorni a disposizione per l'italia erano solo 5 - il tour é europeo - abbiamo scelto di fare tre assemblee principali una al Nord - Massa; una al Centro - Roma; una al Sud - Palermo; per dare la possibilità ai compagni nepalesi di conoscere tre realtà differenti del nostro paese.

Coerentemente con la nostra impostazione, che vede i comitati solidarietà Nepal non come una realtà di "partito" né strumenti per fare battaglie "ideologiche" settarie, abbiamo costruito le assemblee con realtà solidali differenti da noi, per consegnare nelle mani degli antimperialisti e delle masse il sostegno e l'arma della solidarietà.

Per quanto riguarda Palermo, era indispensabile per i compagni nepalesi incontrare i giovani di red Block e in generale la gioventù antimperialista e antiglobalizzazione di Palermo. Proprio a Palermo é stato promosso dai giovani maoisti di red block un corteo a sostegno della guerra popolare in nepal, peraltro caratterizzato da intimidazioni e provocazioni poliziesche.

Consideriamo infine questi tre appuntamenti assolutamente aperti alla partecipazione e al contributo di tutti i compagni e realtà comuniste antimperialiste del nostro paese che invitiamo ufficialmente a partecipare.

I tre incontri pubblici non sono tutto il programmasono previste mozioni dei lavoratori e operai in diverse fabbriche e posti di lavoro in Italia incontri con le direzioni nazionali e locali e gli attivisti di alcuni sindacati di base.

Altre due iniziative sono poi in preparazione verso parlamento e Governo italiano e verso il grande arcipelago della solidarietà internazionale iniziative che saranno annunciate dai Comitati solidarietà Nepal nel corso dei tre appuntamenti.

Gli straordinari ed entusiasmanti passi in avanti realizzati dalla guerra popolare diretta dai maoisti in Nepal, rendono sempre più concreta la prospettiva della presa del potere e sempre più inferocita la reazione della monarchia feudal-fascista, al potere solo grazie agli aiuti finanziari e militari dell’imperialismo, principalmente USA e GB, e della potenza espansionista regionale, l’India.

Inoltre, quanto più si avvicina il giorno della liberazione e della presa del potere in tutto il paese, tanto più crescono le ingerenze dell’imperialismo e il rischio di un suo intervento militare diretto, nel contesto della guerra globale infinita scatenata contro tutti i popoli del mondo.

Perciò diventa tanto più importante far conoscere al maggior numero di persone a livello internazionale la realtà e le lezioni di questa avanzatissima ma ancora poco conosciuta esperienza rivoluzionaria di uno dei popoli più poveri del mondo che ha saputo dare forma già ora a un embrione di società completamente nuova. E ancora più urgente è costruire a livello internazionale forme di solidarietà concreta e organizzata che difendano le conquiste del popolo nepalese dalle minacce di intervento dell’imperialismo.

Invitiamo perciò tutti i lavoratori, gli antimperialisti, compagni singoli, organizzazioni solidali con le lotte dei popoli oppressi a contribuire e organizzare con noi una forte campagna nazionale nel periodo in cui una delegazione di compagni provenienti dal Nepal viaggerà per l’Italia, tra il 26 e il 30 gennaio.

Gli indirizzi a cui chiedere ulteriori informazioni e da contattare per organizzare insieme le iniziative sono:
ro.red@libero.it
vettarossa@libero.it


18 gennaio 2006

The World People's Resistance Movement [WPRM] European Speaking Tour in Italy

The WPRM European Speaking Tour in Italy

The three meeting organized in Italy as part of the European Speaking Tour organized by the WPRM is a major opportunity for the communists, the proletarians, the revolutionaries and the antimperialists in Italy to meet, to know more and develop solidarity with the people's war in Nepal by listening directly its voice.

We organized three main events, in the North, the Centre and the South of the country, respectively in Massa, Rome and Palermo, to give to the Nepali comrades the opportunity to know the different reality of our country.

Since our goal is not to misuse the solidarity with the People's War in nepal as a vehicle for a narrow or sectarian "idological" battle, we built such initiatives toghether with a range of solidar forces different from us, with the aim to bring the weapon in the hands of the antiimperialists
and the solidarity to the masses.

These events are definitely open to all the anti anti-imperialists forces in our country and we are publicly inviting them to participate and contribute. Such meeting do not exhauste our program. We are spreading a workers statement in a number of factories and other work places, calling workers to subscribe it and their base unions national representatives to meet the Nepali comrades. Other initiatives toward the Italian Parliament and Government and the large movement of the international solidarity will be launched in the course of the main meetings.

11 gennaio 2006

Nepal Revolution speaking tour - details in Italian

-- Tour di solidarietà Europeo--
Rivoluzione in Nepal:
Un nuovo mondo è possibile!


Anche se ancora poco conosciuta, in Nepal sta avanzando una lotta che coinvolge milioni di persone che sta trasformando il paese nel modo più radicale immaginabile. Una trasformazione che sta portando il Nepal da essere uno dei più poveri arretrati paesi della terra a proporsi come prima linea del cambiamento e avanzamento sociale nel pianeta. In Nepal una rivoluzione popolare sta scrivendo la storia della fine dell’imperialismo!

Per un secolo la cricca che domina il paese al servizio dell’imperialismo britannico e USA e dell’espansionismo indiano ha imposto lo sfruttamento delle masse e il saccheggio delle risorse naturali del paese. Capeggiati da un monarca feudale, hanno violentemente represso la resistenza di operai, contadini, studenti e intellettuali hanno contro sfruttamento e oppressione. La vecchia e marcia società, una prigione per le diverse nazionalità e un inferno per le donne, si è retta grazie alle potenze straniere, allo stato reazionario e al suo bastone, l’esercito e la polizia.

Nel 1990 un movimento popolare costrinse la monarchia a rinunciare al potere assoluto e introdurre un sistema politico parlamentare multipartitico con uno dei più vasti archi di diversi partiti al mondo. Il popolo nepalese si aspettava cibo, acqua potabile e condizioni igieniche per i poveri, nuove case, assistenza sanitaria e istruzione. Si aspettavano l’abolizione della discriminazione per casta e per sesso, della subordinazione delle minoranze nazionali, la fine di corruzione, ruberie, nepotismo e corruzione a tutti i livelli dello stato. invece i tanti mali della vecchia società sono peggiorarono ancora, frustrando amaramente le speranze e aspettative del popolo.

Fu in questa situazione, il Partito Comunista del Nepal (Maoista) assunse la decisione di lanciare quella che i maoisti chiamano la guerra popolare. Nel febbraio del 1996, iniziando con un pugno di uomini e donne organizzati e con poche semplici armi, spesso artigianali, ma con il sostegno politico di milioni di persone, furono in tutto il paese. realizzati una serie di attacchi contro obiettivi statali combinati con altre azioni di massa cui parteciparono migliaia di persone. Scopo di questa lotta non era imporre solo alcune riforme o raggiungere un accordo per una “spartizione del potere”, ma la fine della dominazione straniera, lo sradicamento delle strutture feudali che dominano la società nepalese a tutti i livelli e la radicale trasformazione dei rapporti sociali in tutti i campi. Il PCN(M) ha affermato che sta dirigendo questa lotta come parte cosciente del processo della rivoluzione mondiale di cui sono partecipi.

La guerra popolare iniziata nel febbraio 1996 è finora avanzata con una velocità sorprendente. Oggi l’80% del territorio nepalese e la maggioranza della popolazione vive in regioni sotto il controllo dei rivoluzionari, mentre il regime del re è confinato nella capitale e nelle altre città. Sono state create basi d’appoggio rivoluzionarie in cui, per la prima volta nella storia del Nepal il potere popolare è realmente nelle mani del popolo. In queste aree il popolo stesso esercita collettivamente il potere politico, per cambiare la società a beneficio della grande maggioranza di esso. Nelle basi d’appoggio il popolo sta costruendo una nuova società e I comitati popolari sono I suoi pilastri. Comitati popolari eletti dal popolo e uniti a livello centrale nel Consiglio Popolare Unificato Rivoluzionario (URPC), che è l’embrione di un nuovo stato e rappresenta l’emergere del potere politico popolare a livello nazionale.

Con la costruzione delle basi d’appoggio rivoluzionarie, nelle campagne le minoranze nazionali e le donne esercitano una libertà mai avute insieme al potere, si sviluppa un ‘economia indipendente, l’odiato sistema di caste è abolito e per la prima volta nella storia del Sud Asia i “dalit” (gli intoccabili) hanno trovato una vera uguaglianza sociale. Il traffico delle donne, dei bambini della droga come la prostituzione, le violenze familiari, la corruzione sono stati stroncato. L’istruzione è gratuita per tutti il popolo è protetto dalla corruzione dei funzionari governativi e dai signori feudali e viene una nuova cultura in cui la scienza, la creatività e il dibattito prendono il posto di superstizione, ignoranza e cieca obbedienza. I contorni di un Nepal nuovo, di un mondo nuovo, diventano ogni giorno più visibili.

Il PCN(M) ha dichiarato che la guerra popolare è entrata nella sua tappa finale, l’offensiva strategica. La monarchia e i suoi padrini imperialisti continuano a lanciare offensive per ricacciare indietro la rivoluzione in posizione sulla difensiva o addirittura sconfiggerla. Il 1° febbraio 2005 con un colpo di stati il re Gyanendra ha restaurato il potere assoluto, sospeso tutti i diritti, chiuso decine giornali e emittenti radio e imposto su tutti i media la più stretta censura, imprigionato un migliaio di attivisti politici, compresi alcuni ex- ministri. I massacri di masse inermi di non combattenti, stupri e torture sono la principale arma tattica dell’esercito reazionario che, grazie all’aiuto dei “consiglieri” militari di USA Israele e India, ha portato il Nepal in testa alla classifica del numero degli “comparsi”. Il pericolo di un intervento militare straniero diretto sta crescendo, probabilmente da parte dell’esercito indiani col supporto degli imperialisti USA ed europei.

Il World People’s Resistance Movement (WPRM) guarda alla rivoluzione in Nepal come alla più avanzata lotta contro l’imperialismo oggi nel mondo. L’esistenza di un vero potere popolare in Nepal ha profonde implicazioni per la lotta dei popoli contro l’imperialismo in tutto il mondo. La solidarietà internazionale diventa una parola senza senso se in tutto il mondo non ci si unisse per opporsi all’intervento straniero in Nepal e sostenere le conquiste che la lotta di quel popolo ha ottenuto a costo di immensi sacrifici. La battaglia che si sta estendendo dal Nepal sarà senza dubbio una delle lotte storiche del 21° secolo, una che dobbiamo osare combattere e vincere!

Il giro di iniziative che il WPRM, le sue organizzazioni e altri gruppi e compagni stanno organizzando in tutta Europa contribuirà a diffondere informazioni sulla rivoluzione in Nepal, sulla situazione del paese grazie alla presenza di testimoni diretti che porteranno anche le ultime notizie dalle basi d’appoggio. Sarà anche l’occasione per conoscere e discutere con fonti di prima mano gli effettivi sviluppi in Nepal e il loro significato per i popoli di tutto il mondo. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per costruire e organizzare la partecipazione alle iniziative in ogni paese e città.

World People’s Resistance Movement (Europe)
Contatti per l’Italia:
vettarossa@libero.it - ro.red@libero.it