09 dicembre 2000

AI COMPAGNI, ALLE COMPAGNE

ROSSOPERAIO convoca sul tema "Nell'80° anniversario della nascita del partito comunista in Italia, costruire il nuovo partito del proletariato, nel fuoco della lotta di classe, in stretto legame con le masse", un'ASSEMBLEA PROLETARIA NAZIONALE, a PALERMO il 21 GENNAIO 2001.

Vogliamo fare di questa assemblea proletaria nazionale una tappa nella costruzione del partito; in particolare, quella dell'incontro e legame di tutti quegli operai, lavoratori, prevalentemente organizzati nei Cobas, che vogliano andare oltre i cobas e integrarsi e partecipare al processo storico di costruzione del nuovo partito comunista del proletariato. Per noi sono questi, operai e proletari attivi e dirigenti nelle lotte reali e avanzate, che possono dare gambe e militanza al nuovo partito comunista.

Siamo quindi del tutto estranei alla logica di "costruire il partito unendo i comunisti" intendendo per tali quei gruppi comunisti e compagni che siano estranei alla partecipazione diretta, con ruolo dirigente, al fuoco della lotta di classe e che non siano fusi quotidianamente con la vita e la lotta delle masse e in particolare con quelle lotte che fuoriescano dai limiti delle compatibilità con lo stato borghese e il riformismo. Solo questo tipo di compagni sono comunisti rivoluzionari e solo questo tipo di proletari e compagni può realizzare l'impresa storica del partito.

Negli altri casi si tratta solo di gruppi intellettuali piccolo borghesi o di piccoli burocrati, parassiti politici di stampo neorevisionista anche quando si definiscano 'marxisti-leninisti' o addirittura 'maoisti'.

Nel fuoco della lotta di classe oggi vuol dire essere partecipi in prima fila, con ruolo dirigente negli scontri di piazza che vedano protagonisti i proletari e le ali coerentemente antimperialiste e antifasciste del movimento; perché è in questo "fuoco" che si sviluppa quello che noi definiamo il "nuovo inizio" di una guerra di classe, prima fase di una guerra popolare di lunga durata con l'obiettivo della conquista del potere, l'instaurazione della dittatura del proletariato, la costruzione del socialismo, la realizzazione del comunismo.

Chi non è parte attiva di queste vicende concrete della lotta di classe non è, né può essere mai avanguardia della guerra di classe. Nello stesso tempo chi partecipa attivamente a queste lotte ma non si pone l'obbiettivo della costruzione del Partito e non agisce conseguentemente per realizzarlo, non ha l'obiettivo di finalizzare le lotte alla conquista del potere proletario, non può che incanalare, qualunque siano le sue intenzioni, le lotte nell'alveo del riformismo e della sinistra parlamentare.

Noi consideriamo, che i nuovi "fuochi della guerra di classe" siano sotto i nostri occhi e abbiano il loro epicentro anche strategico nel Sud del nostro paese; in alcuni di essi già si esercita il ruolo agente, e spesso dirigente dei maoisti di Rossoperaio.

Per questo teniamo questa assemblea proletaria nazionale a Palermo.

INVITIAMO tutti i proletari e compagni che condividano questa impostazione a partecipare a questa assemblea

Nel caso vi sia difficile la partecipazione diretta, sarà ben accetto un messaggio di adesione e contributo, una sottoscrizione finanziaria per la sua realizzazione.

La vostra adesione può essere comunicata o direttamente ai compagni di Rossoperaio o indirizzata alla redazione. Anche i vostri scritti e contributi possono essere indirizzati alla redazione di Rossoperaio.

Materiali CP 2290 7A/5 74100 TARANTO

ROSSOPERAIO
9.12.00